In questo articolo andremo a scoprire nel dettaglio cos’è l’edema, quali sono i sintomi, le cause, le conseguenze e quali sono i trattamenti per poterlo curare. Innanzitutto andiamo a scoprire cos’è l’Edema. L’edema, detto anche idropisia, è l’aumento abnorme del liquido interstiziale dei tessuti.Questo aumento del liquido può essere causato da diversi fattori:
- La stasi circolatoria
- L’alterazione delle pareti dei vasi
- La ritenzione di acqua e sali minerali
- L’alterazione delle proteine del plasma
L’edema può interessare o l’intero organismo, o solamente una zona precisa. Nel caso in cui viene colpito l’intero organismo, ovviamente, l’accumulo di liquidi sarà molto elevato, quindi comporterà un aumento del peso corporeo. In questo caso, quando l’edema colpisce tutto il corpo, parliamo di anasacra, provocata spesso da gravi scompensi cardiaci, dalla sindrome nefrosica o dall’insufficienza epatica. Nel caso in cui nel paziente sia presente un’anomalia del sistema linfatico e un’elevata impermeabilità dei vasi linfatici, allora si tratta di linfedema che può presentarsi in seguito a traumi causati da operazioni chirurgiche, dalle radioterapie o avere un’origine congenita. Generalmente le parti del corpo più colpite sono: piedi, braccia, caviglie, mani e gambe. Si presenta in maggior forma negli anziani e nelle donne in stato di gravidanza perché l’edema si forma quando il liquido interstiziale, cioè la soluzione acquosa presente fra le cellule di un tessuto. L’edema si forma proprio in assenza di questo liquido. Inoltre può provocare ulteriori problemi, per questo motivo il consiglio numero uno è quello di rivolgersi subito al medico di famiglia. Nel prossimo capitolo andremo a scoprire quali sono le cause e i sintomi.
Contenuto articolo
Le cause dell’edema
Come detto anche nel capitolo precedente, principalmente gli edemi si dividono in due categorie principali:
- Gli edemi localizzati
- Gli edemi generalizzati
I primi, gli edemi localizzati, colpiscono principalmente gli arti inferiori, le mani e il viso. La causa potrebbe essere il ristagno di sangue per un’ostruzione a carico del vaso che impedisce il normale deflusso appunto del sangue. Ma da cosa sono causati? Generalmente le cause sono molteplici, come:
- Vene varicose,
- Infezioni o infiammazioni
- Traumi muscolari, ossei o articolari (accidentali o sportivi)
- Allergie alimentari o da punture d’insetti
- Cellulite o altre infezioni dei tessuti molli
- Parassitosi, come la filariosi linfatica
- Geloni
L’edema localizzato, tranne rari casi, non è causato da malformazioni congenite del sistema linfatico. Più comune, come causa, è invece il linfedema, causato dalla mancanza di linfonodi. Gli edemi generalizzatiriguardano, invece, diversi organi: occhi, fegato, polmone, cervello, reni e cuore e sono causati da:
- Meningiti
- Ischemia o emorragia del cervello
- Sindrome nefrosica
- Encefaliti
- Permanenza prolungata a letto
- Tumori
- Trombosi venosa profonda
- Chetoacidosi diabetica
- Sepsi
- Cirrosi epatica
- Avvelenamenti da monossido di carbonio, alcool metilico o piombo
- Traumi cranici
- Ustioni
- Squilibri metabolici conseguenti a dialisi
- Abuso di farmaci (FANS, estrogeni o calcio antagonisti)
- Obesità addominale
- Insufficienza epatica
- Tromboflebiti
- Glaucoma
- Consumo eccessivo di alimenti salati
- Scompenso cardiocircolatorio
- Glomerulonefriti
- Marcato dimagrimento o malnutrizione (ad esempio Kwashiorkor)
- Stati vitaminici carenziali
- Malattie polmonari
- Ipossia
Infine troviamo l’edema idiopatico: è caratterizzata da ritenzione idrica con conseguente aumento del peso corporeo e si presenta soltanto nelle donne. I sintomi dell’edema idiopatico sono:
- Irritabilità,
- Mal di testa,
- Insonnia,
- Gonfiore addominale
- Tensione mammaria
I sintomi dell’edema
Adesso che abbiamo scoperto le cause dell’edema, scopriamo quali sono i sintomi. Il sintomo numero uno è il gonfiore che può colpire qualsiasi parte del corpo, senza esclusioni. Molto comune è l’edema localizzato alle gambe e alle braccia che ha i seguenti sintomi:
- Difficoltà nel movimento,
- Senso di tensione o pesantezza dell’arto colpito
- Elefantiasi (nei casi più rari e severi) con edema duro ed irreversibile
- Dolore
- Fotografia di un paziente con un chiaro edema alla gamba
Altri sintomi dell’edema potrebbero essere l’arrossamento, accompagnato dalla comparsa di tumefazione dolorosa.L’edema può essere collegato anche a forme di allergia, in questo caso i sintomi potrebbero colpire mani o volto e essere accompagnati da un gonfiore ad occhi, palpebre, lingua o laringe. In questo caso parliamo di angiodema e comporta anche bruciore, oltre al rischio di soffocamento.
Edema: i rimedi
Adesso che abbiamo scoperto cos’è l’edema e quali sono le cause e i sintomi, non ci resta che scoprire quali sono i rimedi. Dobbiamo innanzitutto sapere che l’edema è una patologia, nella maggior parte dei casi, temporanea che tende a scomparire da sola, senza la somministrazione di farmaci. Però ci sono dei consigli che risultano molto utili da seguire: sollevare le gambe per migliorare la circolazione, diminuite il peso, utilizzare calze a compressione per favorire il ritorno venoso al cuore, evitare di stare in piedi per troppo tempo ed aumentare l’attività fisica (camminare, nuoto o blicicletta).Ovviamente, il consiglio numero uno, rimane sempre quello di consultare il proprio medico non appena si presentino i primi sintomi dell’edema.
Conclusioni
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Ottimo articolo, ricco di informazioni.
Grazie per aver condiviso queste utili informazioni.
Cordiali saluti
Demetrio